Mini-micro idroelettrico su reti in pressione

Tramite accordi di Project Financing, EPC o convenzioni con I gestori del servizio idrico integrato.
Accesso ad incentivi FER

*Il panorama italiano delle centrali idroelettriche vede ormai completamente sfruttato il potenziale delle centrali di grossa taglia. Risulta invece un elevato potenziale ancora disponibile nelle applicazioni di piccola taglia, le quali sfruttano normalmente principi di realizzazione simili a quelli di grossa taglia.

*fonte sito PTE

Sono stati realizzati diversi di impianti idroelettrici di piccola taglia negli ultimi anni, un esempio è rappresentato da “Acquedotto Pugliese” che negli ultimi anni ha pubblicato apposite linee guida.

Aequo ed i suoi partner hanno maturato esperienza dal punto di vista progettuale, tecnico/costruttivo e di direzione lavori, tra cui la gestione degli iter autorizzativi connessi ad impianti idroelettrici ed idraulici in pressione.
I costi iniziali possono essere molto modesti sfruttando le risorse disponibili sul territorio, mediante l’utilizzo dell’acqua degli acquedotti potabili, infatti, è già disponibile un sistema di condotte forzate atte alla distribuzione della risorsa idrica alle utenze.

idroelettrico

In questi casi l’acqua, a destinazione potabile, arriva all’utenza con una pressione eccessiva e, per essere utilizzata preservando il sistema delle condutture, gran parte della sua energia idraulica deve essere addirittura dissipata mediante delle valvole di riduzione della pressione. L’energia residua e quella dissipata, anziché essere sprecate, possono essere trasformate in energia elettrica, inserendo nella condotta una turbina idraulica con generatore elettrico.

Una realizzazione di questo tipo offre quindi il vantaggio che l’impianto a divenire è parzialmente già costruito: l’opera di presa, la condotta ecc. solitamente sono già stati realizzati permettendo così un notevole risparmio di costi e d’impatto ambientale. La durata di impianti di questo tipo raggiunge anche i 50-60 anni. Gli investimenti risultano contenuti rispetto ai sistemi ordinari poiché buona parte delle opere impiantistiche sono già realizzate e disponibili. I tempi di rientro del capitale investito sono quindi piuttosto bassi (anche 5-6 anni a seconda della tipologia di impianto).

L’offerta potrà essere cofinanziata tramite accordi di Project Financing, PPC, EPC o convenzioni apposite a seconda delle policy dei gestori del servizio idrico integrato. Gli impianti hanno accesso ad incentivi FER o possono produrre TEE.